Cosa si intende per risparmio energetico delle aziende?
Il risparmio energetico delle aziende riguarda tutti gli interventi che consentono una riduzione dei consumi, l'ottimizzazione delle risorse e l'aumento del livello di efficienza energetica degli edifici esistenti (nell’esercizio dell’attività imprenditoriale).
Nello specifico, si fa riferimento a tutto ciò che permette di gestire al meglio il fabbisogno termico di un'impresa, a tutela massima dell'ambiente, garantendo un'adeguata climatizzazione nel corso di tutte le stagioni e ottimali prestazioni dal punto di vista produttivo.
Ciò implica non solo lavori di riqualificazione energetica, ma anche maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili e azioni per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Metodi per un corretto risparmio energetico delle aziende
I metodi per ottenere un buon risparmio energetico sono molti: alcuni possono essere adottati senza particolari investimenti, altri necessitano di un adeguamento o rifacimento di impianti, attrezzature e strutture.
Le indicazioni più semplici sono fornite direttamente dall'Intelligence Energy Programme dell'Unione Europa e possono essere messe subito in pratica, come usare lampade a basso consumo energetico, spegnere luci e apparecchiature quando possibile, utilizzare colori chiari per le pareti o installare tende da sole.
Gli interventi più importanti, invece, comportano un'analisi e una consulenza specifica per essere realizzati, in modo da ottenere il risultato migliore in base alle proprie necessità.
Tra le diverse possibilità disponibili, elenchiamo di seguito quelle fondamentali:
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Scegliere nuovi macchinari o modificare i vecchi seguendo particolari criteri, installando, ad esempio, caldaie a basso consumo
Scopri di più sul riscaldamento e climatizzazione degli uffici.
Tutti i vantaggi del risparmio energetico aziendale
Insieme ai muri, ai pavimenti e alle finestre, gli impianti dell’aria condizionata e del riscaldamento sono le fonti con maggiore dispendio energetico, ciò significa che utilizzare accorgimenti specifici in questo ambito può portare a grandi vantaggi per le aziende.
Per esempio, alzare o abbassare di 1 solo grado la temperatura dell'aria può tradursi nel 6% circa di risparmio energetico, per questo, saper gestire al meglio il potenziale delle differenti risorse e apparecchiature disponibili è di fondamentale importanza.
Di fatto, il beneficio ottenuto non si traduce solo in un minore o differente consumo di energia e, di conseguenza, del suo impatto sull'ambiente e sui costi sostenuti dall'impresa, ma si trasforma in un'abitudine positiva, replicabile, a favore di tutti: imprenditori, lavoratori, consumatori.
Incentivi per il risparmio energetico e la riqualificazione energetica delle aziende
Gli incentivi attualmente in vigore (pubblicati nella Legge di Bilancio 31.12.2021 n.310) fanno riferimento alle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici presenti nel cosiddetto “Ecobonus” e riguardano, in particolare, le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024.
Scopri di più sull’ecobonus aziende 2023.
La normativa non ha introdotto novità rispetto al passato, mantenendo valide tutte le indicazioni, i requisiti e i parametri precedenti, compresa la possibilità di usufruire, in alternativa, dello Sconto in fattura e della Cessione del credito.
Nello specifico, è possibile ottenere uno sgravio del 50 o 65% (in base al tipo di apparecchiatura) per l'installazione e/o la sostituzione di impianti di riscaldamento e climatizzazione a basso impatto come:
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Caldaie a condensazione (Classe A)
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Pompe di calore industriali
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Sistemi di termoregolazione di ultima generazione
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Sistemi ibridi per il riscaldamento
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Generatori di calore a biomassa